“Per garantire il diritto alla salute ai cittadini di Siracusa, è necessario al più presto sbloccare l’utilizzo dei posti privati in convenzione, conteggiati nelle statistiche ufficiali ma attualmente inaccessibili”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale della Lega e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Le sacrosante proteste degli operatori del Pronto Soccorso di Siracusa hanno portato ad un primo parziale successo – spiega l’On. Cafeo – con la disponibilità di ulteriori 24 posti letto ordinari all’ospedale Umberto I, ma si tratta soltanto di un primo passo verso la normalizzazione di un sistema sanitario messo in crisi dalla pandemia di Covid ma che adesso deve trovare forze e risorse per ripartire”.
“I 14 posti di medicina interna uniti ai 10 di geriatria potranno alleggerire il carico sopportato dal Pronto Soccorso, ma non rappresentano la soluzione del problema – prosegue Cafeo – per questo abbiamo preparato un ordine del giorno per far revocare la sospensione di utilizzo dei posti letto nelle cliniche private per completamento del budget, al fine di ripristinare il diritto alla salute che spetta, anche se non sembrerebbe, anche ai cittadini del territorio di Siracusa”.
“Come già ampiamente chiarito, quello della salute pubblica è un tema trasversale legato al territorio e alla qualità della vita dei cittadini – conclude l’On. Cafeo – per il quale ci batteremo senza sosta e soprattutto senza guardare al colore politico di chi vorrà sostenere questa giusta battaglia”.