“La chiusura del reparto di Medicina dell’ospedale di Lentini e la riduzione dei posti letti, scesi a 5, nel reparto di Chirurgia dell’ospedale di Avola lasciano scoperta l’assistenza sanitaria siracusana per i pazienti no Covid19”.
È la denuncia del parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, dopo la decisione di sacrificare reparti così importanti per liberare dei posti legati all’emergenza sanitaria.
“Qui ci sono in gioco le vite delle persone – spiega l’On. Giovanni Cafeo – e non si può certo sperare che fino a quando non cesserà l’emergenza Covid19, non debba accadere nulla di grave. Va ricordato che l’ospedale di Avola serve una vastissima utenza che resterebbe fortemente penalizzata dalla riduzione di un servizio essenziale, in grado di decidere, in certi casi, della sopravvivenza o meno dei pazienti”.
Il parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, spiega che lo sfoltimento di Chirurgia ad Avola ed il taglio di Medicina a Lentini “sono motivate dalla circostanza di trasferire gli infermieri di questi reparti al centro Covid del Trigona di Noto”.
Il deputato regionale della Lega ha incontrato stamane il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.
“La direzione generale dell’Asp di Siracusa – conclude l’On. Cafeo – nelle prossime settimane chiederà alla Regione di ampliare il personale infermieristico nelle strutture sanitarie del Siracusano. Sosterrò questa richiesta perché non è possibile continuare in queste condizioni, la coperta è troppo corta, la vita e l’assistenza dei cittadini del nostro territorio va rispettata e tutelata”.