Il piacere di emozionarsi facendo politica

Lo scorso 15 ottobre io e gli amici che hanno deciso di seguirmi in questa avventura elettorale abbiamo provato una sensazione bellissima, sempre più rara in politica: ci siamo emozionati.

Voglio approfittare di questo breve post sia per ringraziare i presenti alla nostra convention, davvero tanti, sia per raccontarvi qualche simpatico aneddoto e retroscena sui preparativi all’incontro, in modo da farvi respirare l’aria che abbiamo respirato noi e soprattutto provare a farvi capire perché nel corso del video finale tutti abbiamo provato lo stesso nodo alla gola, la stessa trascinante emozione.

Come potete immaginare, già la scelta del luogo dove incontrare tutti i nostri amici, simpatizzanti ma anche semplici curiosi della politica è stata argomento di discussione abbastanza animato in segreteria. A scontrarsi c’erano due punti di vista e cioè da una parte i “realisti”, favorevoli ad un luogo leggermente più intimo e quindi facile da riempire, come un comitato elettorale, una saletta d’albergo ecc; dall’altra i “sognatori”, capeggiati – si fa per dire – dal sottoscritto, pronti ad accettare la sfida di riempire l’ex cinema Vasquez, come ai vecchi tempi, nonostante l’avversione per la politica serpeggi tra la gente e venga cavalcata per fini elettorali.

Alla fine, come sapete, anche i realisti sono diventati sognatori e la sala si è riempita seppure, come sempre diciamo, l’obiettivo non era certo quello di una triste gara a chi “porta più gente” ma molto più concretamente, un incentivo a confrontarsi e condividere le nostre idee con chi aveva il piacere di ascoltarle. Ed è solo in questo senso che riteniamo un successo la giornata di domenica 15 ottobre.

Grazie ovviamente a tutta l’organizzazione, all’area tecnica, alla comunicazione, alle hostess e ai volontari, uno splendido staff senza il quale, lo dico candidamente, non potrei fare granché.

Grande successo anche per la sala dedicata ai bambini, piena di piccoli allegri e gioiosi grazie anche alle operatrici presenti e forse per la prima volta nella storia della Repubblica, felici di partecipare ad una convention politica.

Voglio salutare e ringraziare infine anche un simpatico partecipante alla convention che ha portato in sala un pacco di volantini elettorali dell’amico Paolo Amenta; scherzi a parte, ne approfitto per girare a Paolo (ma anche agli altri candidati della lista del PD) un grosso in bocca al lupo per il nostro comune percorso la cui finalità, lo ricordiamo, non è semplicemente l’affermazione personale ma il bene della Sicilia.

Chiudo spiegando perché alla fine ci è salito il magone… ci siamo emozionati perché il nostro impegno è autentico, di cuore, senza secondi fini. Ci siamo emozionati perché crediamo davvero in questo progetto. Ci siamo emozionati perché crediamo nelle persone, non nei numeri. Ci siamo emozionati perché nonostante tutto “futuro è una bella parola”.