Incontro tra le istituzioni con la ministra Elena Bonetti, l’On. Cafeo: “pari opportunità e famiglia al centro dell’impegno di Italia Viva in Sicilia”
“Ringrazio per la cordialità e la disponibilità la ministra Elena Bonetti che non ha voluto mancare l’importante confronto tra le istituzioni organizzato oggi pomeriggio a Palazzo dei Normanni alla presenza del Presidente Micciché, dell’assessore Scavone, della delegazione di Anci Sicilia, rappresentata sia dal presidente Leoluca Orlando sia dal presidente di Anci Giovani Leonardo Spera, oltre che da funzionari e dirigenti regionali e comunali”.
Lo dichiara l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e promotore dell’incontro svolto oggi nelle sale della presidenza dell’ARS avente per titolo “Pari opportunità e sostegno alla famiglia: il Family Act e il coordinamento con il territorio”.
“L’impegno profuso da Italia Viva a sostegno dei diritti delle donne e della famiglia, sia a livello nazionale sia regionale, è importante e innegabile – prosegue l’On. Cafeo – ma per avere la massima efficacia, i provvedimenti emanati devono avere un coordinamento tale da evitare paradossi e difficoltà nell’attuazione, ad ogni livello istituzionale”.
“L’assegno Universale di prossima attivazione è il primo passo del Family Act, il provvedimento fortemente voluto da Italia Viva che mira proprio ad unificare e semplificare, incrementandone la portata, i tanti bonus e contributi eterogenei già oggi disponibili a sostegno della famiglia – continua Giovanni Cafeo – non un assistenzialismo fine a sé stesso ma, come più volte sostenuto dalla stessa ministra Bonetti, un vero e proprio investimento sul futuro; il Reddito di Libertà invece, del quale siamo stati promotori in Sicilia già nel 2018, è stato recentemente approvato in commissione Bilancio alla Camera e si conferma uno strumento indispensabile per la tutela delle donne e dei minori vittime di violenza”.
“Confidiamo che il buon lavoro messo in campo dalla ministra Bonetti possa trovare adeguato supporto istituzionale ad ogni livello – conclude l’On. Cafeo – trovando continuità nelle politiche familiari del Governo Regionale e dei comuni siciliani”.