Aumento della criminalità e questione sicurezza, l’On. Cafeo: “encomiabile il lavoro di Magistratura e Forze dell’Ordine, ma la politica non si appiattisca su posizioni esclusivamente repressive”

“Uno studio recentemente pubblicato da Eurispes sulla permeabilità della criminalità organizzata sul territorio nazionale lascia trasparire dati poco incoraggianti per la Sicilia e per il territorio di Siracusa in particolare, risultato purtroppo tra i più soggetti ad infiltrazione mafiosa in Italia”.
A renderlo noto è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“Uno dei dati più significativi emersi dallo studio – spiega l’On. Cafeo – dal quale tra l’altro di fatto non viene esclusa nessuna porzione del territorio italiano dal pericolo di infiltrazioni mafiose, è l’esistenza di una correlazione positiva fra il fenomeno della permeabilità e il manifestarsi di crisi economico-finanziarie nazionali e internazionali, conseguenza facilmente evidenziabile in questi ultimi mesi dove proprio la crisi economica dovuta alla pandemia di Covid-19 ha aperto alle mafie ancora più opportunità di infiltrazioni nel tessuto socio-economico del territorio”.
“Il grande e fondamentale lavoro svolto dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine, impegnate ogni giorno nel tentare di perseguire e reprimere i reati a tutela della cittadinanza e del territorio, non può però essere l’unico metodo con il quale affrontare l’emergenza criminalità – prosegue Cafeo – perché anche la politica può e deve fare la propria parte”.
“In particolare, alla politica non può essere chiesto di appiattirsi esclusivamente su posizioni repressive, impegnandosi a legiferare solo ed esclusivamente per punire reati già commessi – continua l’On. Cafeo – ma l’obiettivo a lungo termine non può che essere quello di provare a migliorare il contesto sociale, creando nuove e dignitose opportunità di lavoro, incrementando al contempo il livello qualitativo dell’educazione e della formazione professionale, provando così a togliere manovalanza proprio alla criminalità organizzata”.
“Soltanto educando i giovani ad una nuova idea di Stato che li rispetta e consente loro la piena affermazione sociale, anche se provenienti da contesti difficili, possiamo provare a distoglierli dalle sirene dei facili guadagni offerti dalla malavita – conclude l’On. Cafeo – anche se spesso, dietro questi guadagni, si nascondono inganni e trappole che possono rovinare per sempre la vita”.