Riconoscimento dell’essenzialità per l’impianto di energia elettrica Isab-Lukoil di Priolo, approvato come raccomandazione un OdG all’ARS, l’On. Cafeo: “lavoro condiviso, massima attenzione sulle strategie industriali della Sicilia”

“Come anticipato a seguito dell’audizione in III Commissione svolta nella giornata di ieri, è stato approvato come raccomandazione all’ARS l’Ordine del Giorno inerente le <<Iniziative a tutela della continuità produttiva e dell’occupazione dell’impianto di raffinazione Lukoil di Priolo Gargallo>>”.
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, parlamentare regionale di Italia Viva e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, incaricato proprio nella seduta di commissione dello scorso 26 gennaio di redigere il testo di questo OdG.
“Il documento, firmato dai parlamentari del territorio e cioè dagli onorevoli Cannata, Ternullo, Pasqua e Zito oltre che da tutti i capigruppo è frutto di una completa condivisione di intenti – spiega l’On. Cafeo – finalizzata a chiarire una volta per tutte la posizione del Governo regionale in merito alle strategie industriali dell’Isola nonché alla necessità di salvaguardare sia la forza lavoro impegnata nel settore sia l’avvio di una graduale ma inevitabile transizione energetica verso nuovi obiettivi di sostenibilità.”
“Con questo OdG, l’ARS impegna il Governo ad intervenire nei confronti dei competenti organismi a livello nazionale affinché possa essere rivalutata l’esclusione dell’impianto di produzione elettrica presente nel complesso ISAB-Lukoil di Priolo Gargallo dall’elenco di quelli classificati come “essenziali per la sicurezza del sistema elettrico” – continua Cafeo – una limitazione che oggi comporta per il gestore pesanti oneri che si ripercuotono anche sulle tariffe ai consumatori, considerando che l’impianto, oggetto di recenti interventi finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale, produce tra il 10% e il 20% dell’intero fabbisogno regionale”.
“Come già specificato nel corso dell’audizione, si tratta di un primo piccolo ma significativo intervento riguardante il settore, certamente non risolutivo – conclude l’On. Cafeo – sulle cui prospettive future né il Governo regionale né quello nazionale possono continuare con l’attuale atteggiamento di immobilismo e indifferenza; è chiaro che metteremo in campo ogni azione nelle nostre possibilità affinché la zona industriale di Siracusa non soltanto sopravviva all’attuale crisi ma diventi già nel prossimo futuro un asset sempre più strategico per la Sicilia”.