Lago di Lentini, approvato il progetto “Laghi vivi 2.0” per la realizzazione di un Centro Ittiogenico Regionale, l’On. Cafeo: “obiettivo raggiunto, premiato il lavoro di una squadra di tecnici e amministratori al servizio del territorio”
“Attraverso la misura 2.51 “diversificazione alla ricerca di nuovi siti per l’acquacoltura” del PO- FEAMP 2014/2020, la Regione Siciliana, Assessorato Regionale Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, Dipartimento della Pesca Mediterranea, con il DDG n. 259 del 08/07/2021 ha approvato l’avviso pubblico per la Manifestazione di interesse per la selezione di un organismo pubblico – soggetto attuatore – nel progetto “Laghi Vivi 2.0” misura a titolarità n. 2.51del PO-FEAMP 2014-2020 sull’areale del Lago Biviere di Lentini.”
A darne notizia è l’On. Giovanni Cafeo, segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.
“ Si tratta di un progetto importante, portato avanti da un ATS con capofila il comune di Lentini, per il quale abbiamo lavorato a stretto contatto con tecnici e amministratori del territorio – spiega l’On. Cafeo – al fine di predisporre un incubatoio di materiale ittico per ricostituire e salvaguardare la biocenosi del lago ed attivare degli interventi ad hoc riguardanti l’adeguamento delle sponde ai fini didattici e di pesca sportiva, costituendo un centro ittiogenico che serva a ripopolare ed incrementare le specie autoctone del lago”.
“Per il raggiungimento di questo importante obiettivo, come mia abitudine, piuttosto che millantare meriti eccezionali desidero ringraziare tutti coloro i quali si sono spesi con impegno e dedizione – continua l’On. Cafeo – a cominciare dal coordinatore del 4° Settore del comune di Lentini dott. Salvatore Lombardo, il dott. Alfonso Milano, dirigente responsabile del Servizio 2 – Pesca e acquacoltura della Regione Siciliana e il tecnico dott.ssa Tiziana Fraschilla”.
“L’attuazione del progetto Laghi Vivi 2.0 permetterà all’intero territorio di potenziare i flussi turistici – conclude l’On. Cafeo – generando nuove economie completamente sostenibili e in linea con le direttive Europee legate al Green New Deal”.