Intimidazioni e minacce in successione, un clima inaccettabile che non può continuare

Sto assistendo in questi giorni a tutta una serie di atti, intimidazioni e minacce che mi lasciano veramente sgomento.
Le sassate all’auto di Salvatore Castagnino, combattente e sempre vigile consigliere comunale di Siracusa; l’avvertimento in stile mafioso con cartucce e teste di coniglio al cognato dell’assessore di Melilli Giuseppe Militti; la lettera minatoria e ancora le teste di coniglio per l’avvocato Daniel Amato sempre a Melilli e in ultimo, cronologicamente parlando, i danneggiamenti all’auto del sindacalista, attivissimo segretario della Filcams Cgil di Siracusa Stefano Gugliotta.
A tutti loro, indistintamente, va la mia personale solidarietà e il desiderio che la loro attività prosegua se possibile con ancora più vigore.
Si tratta però di un’escalation inaccettabile, certamente collegata a contesti diversi ma che richiede a mio parere un necessario aumento dell’attenzione da parte delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni.
In particolare spetta secondo me alla politica mantenere sempre e costantemente i toni bassi, concentrando la necessità del confronto elettorale, anche aspro, sui contenuti e sui programmi, escludendo quindi ogni altro tipo di attacco personale o professionale.
Spero che i responsabili di questi gesti ignobili vengano assicurati alla giustizia e mi auguro che da questo momento in poi potremo assistere ad una sana, vivace e articolata campagna elettorale.